preparare la noce di cocco

cocco

come preparare la noce di cocco, si acquista intera dal fruttivendolo fornito e in molti supermercati, ha polpa bianca e di sapore molto gradevole, che viene consumata dopo aver rotto il guscio, duro e resistente, se ne utilizza anche il succo

SVUOTARE LA NOCE

  • questa operazione è necessaria per liberare la noce dal liquido presente all’interno (acqua di cocco)
  • il liquido è tanto piu abbondante quanto più la noce è giovane (scuotendola, si deve avvertire il rumore del liquido che si muove)
  1. praticate con uno spiedino metallico due piccoli fori a un’estremità della noce, in corrispondenza di due zone molto tenere del guscio (le zone si riconoscono con facilità, perchè sono leggermente concave, sono vicine a un altro punto in rilievo, che però non è perforabile)
  2. lasciate colare in un recipiente il liquido interno alla noce, attraverso le due aperture

l’idea in più

il liquido può essere usato come bevanda (è ricco di zucchero), dopo averlo raffreddato in frigorifero, è migliore quello ottenuto dalle noci molto giovani

 

ROMPERE IL GUSCIO

  1. infilate nuovamente lo spiedino in uno dei due fori del guscio, spinto fino in fondo
  2. attaccate un peso allo spiedino (potete utilizzare un pesante tegame di acciaio o un batticarne, legati con uno spago, in questo modo, la noce non rotola sul piano di lavoro)
  3. colpite la superficie della noce con decisi colpi di martello, finchè non si rompe in più parti (è meglio usare il martello dalla parte più appuntita, potete anche appoggiare sul guscio della noce un cacciavite robusto e colpirlo, sempre con il martello)

l’idea in più

per dividere la noce in due calotte con un taglio netto, svuotatela e fatela tagliare da un macellaio o da un falegname con la sega elettrica, potete usare le mezze noci come contenitori, in cui servire insalate arricchite con la polpa del cocco, con gamberi o frutti di mare oppure dadini di pollo lesso)

 

RECUPERARE LA POLPA

  1. staccate a pezzi la polpa del guscio con un robusto coltellino a punta (la polpa viene via insieme alla pellicola marrone che lo ricopre)
  2. tagliate la polpa (pellicola compresa) a spicchi (per ottenere spicchi regolari, date su tutta la superficie del guscio piccoli colpi di martello, cosi, tolti i pezzetti di guscio, la polpa rimane intera e si taglia più facilmente)

 

PREPARARE IL COCCO

  1. passate un coltellino (o un robusto pelapatate) sui pezzi di polpa, per ricavarne dei ricchioli (servono per decorare torte, semifreddi o coppe di gelato)
  2. grattugiate la polpa, dopo aver eliminato la pellicola scura, con una robusta grattugia o meglio con un tritatutto elettrico (la polpa grattugiata serve per preparare torte da forno, biscotti e gelati)

 

RICAVARE IL LATTE si prepara partendo dalla polpa grattugiata

  1. versate la polpa grattugiata in una ciotola
  2. coprite la polpa a filo con acqua calda
  3. lasciate riposare il composto 15-20 minuti
  4. sistemate un telo da cucina su un’altra ciotola (scegliete un telo perfettamente pulito e a trama non troppo fitta)
  5. versate il contenuto della prima ciotola (acqua e polpa grattugiata) sul telo
  6. lasciate filtrare il liquido attraverso il telo
  7. raccogliete le cocche del telo, formando un fagotto
  8. strizzate con le mani il contenuto del fagotto, in modo che dal telo filtri ulteriore liquido ( il latte di cocco serve a preparare dolci tipo bavaresi, ma anche piatti salati per cuocere pollo e pesce)

l’idea in più

potete ricavare il latte di cocco anche con polpa grattugiata e disidratata

 

cocco

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